Bonsai: piccola guida in miniatura per la cura di questa specie

Il termine BONSAI è una parola giapponese che, tradotta letteralmente, significa “piantato in un contenitore”.

Questa forma d’arte deriva da un’antichissima pratica di orticoltura cinese, parte della quale è stata ripresa grazie all’influenza giapponese del Buddismo.

L’obiettivo di questa pratica è quello di creare una miniatura della natura che rispecchi esattamente la realtà.

Un errore comune è quello di pensare ai Bonsai come piante nane native, è possibile infatti utilizzare qualsiasi specie di albero per farne crescere uno, tuttavia, piante con foglie più piccole rendono più facile la progettazione di queste composizioni.

Storia del Bonsai

La parola Bonsai, come già accennato, è di origine giapponese ma la sua arte trova origine durante l’ Impero Cinese: era l’anno 700 dC quando i cinesi iniziarono l’arte del “pun-sai”, ossia l’utilizzo di particolari e speciali tecniche per far crescere gli alberi in un vaso.

Originariamente solo l’elite della popolazione poteva praticare il pun-sai, il cui frutto divenne poco a poco un ambito regalo di lusso in tutto il Paese.

Durante il periodo Kamakura, periodo in cui il Giappone adottò gran parte della cultura cinese, anche l’arte del pun-sai fece capolino per poi svilupparsi seguendo l’influenza del Buddismo Zen.

Manutenzione Bonsai

 

IRRIGAZIONE

La parte più importante del prendersi cura del vostro Bonsai è l’irrigazione. Quante volte un albero ha bisogno di essere innaffiato dipende da diversi fattori ed è per questo impossibile stabilire di quanta acqua ha bisogno la vostra pianta. Vi sono però alcune linee guida che vi possono aiutare:

  • innaffiare quando il terreno diventa leggermente asciutto, per essere sicuri utilizzate le dita per controllare il terreno a circa 1 cm di profondità.
  • utilizzare la giusta miscela di terreno, ciò infatti influenza particolarmente il bisogno di acqua.

bonsai innaffiare piante florgarden treviso

Non ha molta importanza l’ora in cui innaffiare un Bonsai anche se alcuni sconsigliano di farlo durante le ore del pomeriggio quando il terreno è stato scaldato dal sole.

Ha molta importanza, invece, che tutte le radici vengano bagnate, è perciò consigliabile di continuare l’irrigazione fino a quando l’acqua non uscirà dai fori di drenaggio e poi ripetere l’operazione un paio di volte.

Si raccomanda la massima delicatezza e di innaffiare l’albero bonsai dall’alto utilizzando un annaffiatoio con un bell’uggello per impedire al suolo il dilavamento.

FERTILIZZANTI

I tre elementi di base per i fertilizzanti sono

  1. Azoto: aumenta la crescita di foglie e steli
  2. Fosforo: favorisce la crescita di radici belle e sane
  3. Potassio: favorisce la crescita di fiori e frutti

QUANDO APPLICARLO? Per i bonsai da esterno è consigliablie fertilizzare durante tutta la stagione di crescita della pianta, ossia da inizio primavera sino a metà autunno

QUALE SCEGLIERE?  Un buon consiglio è quello di chiedere aiuto al vostro fiorista di fiducia su quali siano le proporzioni da rispettare a seconda delle esigenze del Bonsai.

RINVASARE UN BONSAI

Rinvasare il vostro Bonsai in maniera regolare è fondamentale per la sua crescita. Gli alberi a crescita rapida devono essere rinvasati ogni 2 anni, mentre gli alberi più anziani è sufficiente vengano ronvasati ogni 3/5 anni.

Normalmente un Bonsai necessita di essere rinvasato quado le radici escono dal terreno; se queste ultime sono ancora contenute dal suolo si pùò aspettare un altro anno.

Il rinvaso del Bonsai deve essere fatto durante l’inizio della primavera, quando l’albero è ancora in letargo: in questo modo il danno fatto al sistema delle rafici sarà riparato a breve grazie alla crescita dell’albero.

Fondamentale è la scelta del terreno che dovrà essere sufficientemente drenante affinchè le radici non marciscano e per alimentare il Bonsai nella giusta misura.

QUANDO LAVORARE SUL VOSTRO BONSAI

Quando si lavora su una pianta o su un albero, si cerca di farlo nel momento in cui si possa ottenere il miglior risultato interferendo il meno possibile con l’attività naturale della pianta.

Ogni intervento deve essere mirato e deve essere svolto su un albero vigoroso e in piena salute, al contario, lavorare su un Bonsai debole ne metterà a rischio la sua sopravvivenza.

Per aumentare la forza di un Bonsai su cui si vuole lavorare è necessario applicare dei fertilizzanti sin dall’anno precedente in modo che sia in grado di assorbire e immagazzinare tutte le sostanze nutritive necessarie e utilizzarle durante la stagione della crescita.

CICLO ANNUALE

  • dormienza invernale
  • rinascita e fioritura
  • produzione di nuovi frutti
  • breve dormienza estiva
  • consolidamento della nuova crescita
  • preparazione alla dormienza invernale

BONSAI DA INTERNO O BONSAI DA ESTERNO?

Un errore comune sui Bonsai è credere che essi debbano essere tenuti all’interno: la maggior parte delle specie, infatti, devono e dovrebbero essere collocate all’esterno dove sono esposte al naturale ciclo delle stagioni.

Il più comune Bonsai da interno è il Ficus Bonsai poichè tollera il clima con poco umido e resiste a lungo; se sei un principiante è un ottimo inizio!

PRENDERSI CURA DI UN BONSAI DA INTERNO:

Prendersi cura di un Bonsai da interno significa avere maggiore attenzione per quanto riguarda:

  • LUCE: il problema principale è che l’intensità della luce interna è inferiore rispetto a quella esterna, pertanto bisogna assicurarsi di posizionare il Bonsai in un punto luminoso, preferibilmente di fronte ad una finestra che si affacci a Sud. Nel caso in cui l’illuminazione risultasse ancora scarsa, può essere utile l’utilizzo di una lampada fluorescente per circa una decina di ore al giorno
  • UMIDITA’: un Bonsai ha bisogno di un tasso di umidità relativamente alto, sicuramente maggiore di quello che abbiamo nelle nostre case. È possibile aumentare l’umidità vicino al vostro bonsai ponendolo su un vassoio riempito con acqua e nebulizzandolo un paio di volte al giorno. Ciò che aiuta è anche far circolare l’aria dall’esterno, aprendo una finestra durante il giorno.
  • IRRIGAZIONE: la regola più importante quando si tratta di irrigazione è che essa non diventi routinaria, al contrario sarà utile innaffiare la vostra pianta quando il suo terreno lo richiede. (vd. parte sull’irrigazione)
  • TEMPERATURA: la temperatura ottimale per i Bonsai, soprattutto per quelli tropicali, è la stessa che si trova all’interno della nostra casa, fatta eccezione per alcune specie che resistono anche a temperature leggermente inferiori

PRENDERSI CURA DI UN BONSAI DA ESTERNO:

La cura di un Bonsai da esterno è differente da quella di un Bonsai da interno, è comunque opportuno porre attenzione su fattori quali:

  • LUCE: la maggior parte dei Bonsai “outdoor” necessitano di luce solo per alcune ore al giorno altrimenti crescono troppo rapidamente.
  • UMIDITA’: nelle giornate calde alcune specie potrebbero soffrire di bassa umidità; per aumentarla, ove sia possibile, è utile bagnare le mensole, i pavimenti e i muri intorno ad essi.
  • IRRIGAZIONE: come per i Bonsai da interno, anche per quelli da esterno vige la stessa regola: innaffiare quando la pianta lo richiede. Un buon compromesso, in questo caso, è regolarsi con le condizioni climatiche stagione per stagione.
  • TEMPERATURA: il freddo non è considerato un problema se gli alberi sono curati in maniera adeguata durante tutto l’anno. La cosa importante è fornire ai vostri Bonsai protezione in caso di inverni particolarmente rigidi dove le temperature vanno sotto zero.

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FLORGARDEN NADAL

 
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